Buonasera a tutti i genitori.
Con la lezione del 28 novembre si è concluso il secondo mese insieme per il gruppo del giovedì ed eccoci qui per il nostro diario mensile, a cura di Chiara Petrolati: buona lettura!
“Nelle quattro lezioni di novembre abbiamo continuato a rafforzare il nostro linguaggio comune, la nostra intesa e la nostra concentrazione tramite alcuni esercizi in cerchio con cui diamo inizio ad ogni incontro… e si può dire che ogni volta i ragazzi si dimostrano più sciolti e più attenti.
In questo mese abbiamo lavorato con gli oggetti portati dai ragazzi, che abbiamo sfruttato per sperimentare diversi tipi di narrazione, utilizzando il corpo, la voce e l’immaginazione.
Attraverso diversi esercizi e alcune improvvisazioni i ragazzi sono entrati in contatto con il corpo dei compagni: prima osservandolo e imitandolo, poi relazionandosi ad esso, dopo ancora modellandolo come se fosse creta e, infine, avendo la responsabilità di muoverlo in ogni sua parte e spostarlo anche nello spazio.
Questo mese ci siamo anche concentrati sullo spirito di osservazione e sulla memoria e abbiamo continuato ad allenare il senso del ritmo individuale e collettivo.
Il lavoro sulla narrazione, iniziato ad ottobre, è proseguito stavolta attraverso la creazione di storie individuali che partivano, però, dalle proposte fisiche dei compagni.
Infine, durante l’ultima lezione, i ragazzi hanno sperimentato un tipo di improvvisazione più complessa nella quale hanno potuto certamente spaziare con la fantasia tenendo sempre presenti, però, le regole che avevamo stabilito all’inizio.
A conclusione di questo secondo mese si può dire che non c’è alcun dubbio sulle potenzialità creative del gruppo: i ragazzi continuano a mostrarsi disponibili e a mettersi in gioco con entusiasmo.
La disciplina, specialmente nei momenti in cui solo una o due persone stanno lavorando e nei momenti di passaggio tra un esercizio e l’altro, resta il punto più critico.
Posso, però, dire di aver visto durante l’ultima lezione del 28 novembre un enorme passo in avanti: i ragazzi, sono stati attenti e partecipi per tutta la lezione, i momenti di dispersione della concentrazione sono stati brevissimi e, mentre solo due persone svolgevano l’esercizio, il resto del gruppo ha seguito quanto stava accadendo e ha dimostrato grande rispetto verso chi stava lavorando.
Con l’impegno, il sudore, le risate, tante storie pazze e un piccolo grande passo nella direzione dell’ascolto dell’altro abbiamo concluso questo piovoso novembre e vi diamo appuntamento al mese prossimo!
Chiara Petrolati”
Vi lasciamo con alcune immagini dei vostri ragazzi al lavoro.
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