Buonasera tutti i genitori!
Oggi abbiamo ripreso il nostro lavoro con i ragazzi, dopo una pausa durata due settimane.
Purtroppo quando si fanno delle sospensioni dell’attività, se ne risente sempre un po’, non tanto dal punto di vista della creatività, che è sempre viva, quanto per la concentrazione e l’attenzione, che va rinnovata e pienamente ritrovata.
Il nostro riscaldamento motorio oggi è stato mirato a realizzare un dialogo attraverso i movimenti, che si appoggiavano a diversi ritmi ed arrangiamenti musicali. In seguito, insieme a Matteo, abbiamo fatto un lavoro specifico sulla voce, utilizzando il crescendo di volume, dal sussurrato all’urlato, per liberare la voce e scandire la pronuncia: l’esercizio, che inizialmente aveva messo in imbarazzo alcuni alunni, se è rivelato alla fine molto utile, perché proprio coloro che avevano più difficoltà hanno poi chiesto di poterlo ripetere, dato che si erano accorti di aver superato la propria resistenza. Quando i ragazzi prendono confidenza, oltre che con il loro strumento ‘corpo’ anche con quello vocale, significa che cominciano a sentirsi a loro agio ed in questo modo si progredisce più facilmente.
Nella seconda parte della lezione abbiamo letto gli scritti portati dai ragazzi e, prendendone due di questi come spunto di partenza, abbiamo provato a costruire delle scene su ognuno. Sono venute fuori parecchie improvvisazioni interessanti. A proposito di questo lavoro, che facciamo insieme tutte le volte, è molto importante che i ragazzi capiscano che devono ascoltarsi di più tra loro, e non devono preoccuparsi quando non si ha voglia di fare oppure non vengono idee particolari, perché spesso, proprio quando ci sembra che non venga fuori niente, magari all’improvviso si crea invece qualcosa di particolare. Non bisogna preoccuparsi di valutare il nostro contributo, ma sentirsi sempre dentro il gruppo: ogni tanto un’idea bella verrà a qualcun altro, ma sarà venuta fuori sempre grazie ad una serie di dinamiche che tutto il gruppo ha messo in atto. I risultati sono sempre derivanti dal contributo di tutti.
Per la prossima settimana Valeria ha chiesto ai ragazzi di osservare la fisicità particolare di qualcuno, preferibilmente una fisicità che trovano ‘sgradevole’; questa richiesta è derivata dalla lettura, fatta alla fine della lezione, di un brano tratto dal Riccardo III di Shakespeare. Riccardo III ha un fisico che non gli permette di essere un innamorato, perché è deforme, e così decide di mettere a tutti i costi odio in ciò che fa. I ragazzi dovranno osservare la fisicità di una persona che non conoscono e immaginare che tipo di persona sia, in modo molto semplice, così da raccontarcelo la prossima volta che ci vedremo.
A venerdì prossimo!
Gabriella
Finalmente si vedono ragazzi che si divertono in modo sano e costruttivo!!!!!
Avanti tutta!!!!!
Licia Scardilli
Questo è uno dei nostri obiettivi! Grazie Gabriella!