Questo spettacolo è stato costruito dai ragazzi con le loro idee, i loro movimenti, le loro emozioni ed i loro pensieri.
Quest’anno abbiamo voluto sperimentare un percorso creativo a tutto tondo, partendo da un concetto (‘il vuoto’), che definiva anche un sentimento.
Da questo punto di partenza ogni ragazzo ha potuto esprimere la sua personalità, scrivendo storie, scambi di battute, barzellette e pensieri.
Materiale sul quale abbiamo improvvisato e creato a lungo, materiale che abbiamo legato e coordinato, incorporandovi parti ispirate a due opere di Shakespeare (“Come vi piace” e “Macbeth”), nelle quali siamo entrati a tratti per poi uscirne.
È così venuto fuori un lavoro un po’ surreale ed a volte molto ironico; uno spettacolo un po’ pazzo, divertente, sognante, nel quale ognuno avrà potuto trovare una logica – sempre ammesso che ci fosse – se lo avrà voluto.
Il titolo dello spettacolo è la parafrasi di uno dei titoli di Shakespeare, e sta proprio ad indicare la nostra scelta.
Ed ecco alcune foto dallo spettacolo e dal backstage. Ringraziamo Mimmo Aprile per i suoi scatti.
Lo spettacolo:
Leonella
Peccato io non l’abbia potuto vedere, spero di poter vedere almeno il video. Dalle foto si capisce il grande lavoro che c’è dietro a tutto questo, suggestive le immagini e i ragazzi sembrano veri professionisti, ognuno consapevole del proprio ruolo.
Licia Scardilli
Grazie, Leonella. Sì, dietro c’è stato davvero tantissimo lavoro, sia da parte dei ragazzi che degli insegnanti. Ed anche tantissimo lavoro per il coordinamento e l’organizzazione! I risultati bellissimi ci ripagano di ogni fatica.