Cari genitori,
eccovi il puntuale report sul nostro laboratorio di teatro, redatto da Chiara Petrolati:
“Dopo un anno a distanza ed un anno di interruzione siamo, finalmente, tornati a fare teatro insieme, di persona, per davvero!
Insieme al laboratorio in presenza, riparte anche il nostro “diario di bordo” mensile: una rubrica in cui ricapitoliamo ciò che abbiamo fatto durante le lezioni e cerchiamo di coinvolgere anche voi, a casa, permettendovi di “sbriciare dietro al sipario”.
Questo mese ed il prossimo saranno un po’ “particolari”: dal momento che abbiamo iniziato i nostri incontri il 21 ottobre, il primo diario di bordo arriverà fino al la lezione del 18 novembre, il secondo fino alle vacanze di Natale!
Questi primi cinque incontri sono stati dedicati, soprattutto a “conoscerci”, ma non nel modo in cui ci si conosce a scuola, al parco, al cinema… nella vita quotidiana!
Alcuni di noi, infatti, si conoscevano già nel modo “classico”, ma “conoscersi”, in teatro, vuol dire imparare ad entrare in relazione con l’altro esplorando diversi modi possibili e non soltanto attraverso la parola e le classiche domande “Come ti chiami? Quanti anni hai?”.
Sì, ci siamo certamente presentati, ma poi abbiamo giocato con i nostri nomi e cercato di trovare diversi modi di scambiarceli, abbiamo dedicato del tempo a guardarci negli occhi e ad osservare, imitare, guidare il movimento dell’altro; abbiamo esplorato uno spazio condiviso, rimanendo sempre attenti agli stimoli esterni che provengono dall’insegnante o dagli altri compagni.
Abbiamo anche iniziato a creare dei nostri rituali, dei giochi che si svolgono sempre stando in cerchio, una disposizione che consente a tutti di guardare il resto del gruppo, con cui iniziamo e terminiamo ogni incontro: ciò ci permette di trovare, insieme, una concentrazione comune, dopo una settimana lontani, e di salutarci in un modo tutto nostro.
La creazione di un nostro linguaggio comune ci ha permesso, nel corso degli incontri, di lavorare mettendo da parte il giudizio e senza imbarazzo, iniziando ad esplorare le possibilità del nostro corpo e della nostra voce, mettendoli a servizio della nostra immaginazione e viceversa e, in ogni esercizio, i ragazzi si sono fatti avanti senza vergogna e con grande entusiasmo!
A conclusione di questi primi incontri posso dire, senza dubbio, che questo gruppo ha un’energia esplosiva e non manca certo di creatività!
Come ho già detto ai ragazzi diverse volte, ora dobbiamo impegnarci a migliorare la qualità dell’attenzione durante le mie spiegazioni e, soprattutto, quando si lavora uno alla volta: ciò è fondamentale in primo luogo per sostenere il compagno che sta svolgendo l’esercizio e non distrarlo, in secondo luogo perché c’è tanto da imparare anche dall’osservare l’altro.
Dopo questo primo mese di lavoro posso soltanto dire che sono soddisfatta e anche molto curiosa di vedere dove ci poterà questo viaggio insieme”!
Vi alleghiamo alcune immagini ed un breve video.
Appuntamento a fine dicembre!
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