Cari genitori,
il nostro diario ormai non si riferisce più a semplici lezioni, bensì a quelle che ormai sono delle prove a tutti gli effetti.
Stiamo procedendo a rivedere ad una ad una tutte le scene che sono state montate, perfezionandole ogni volta e, laddove necessario, modificandole, perché il nostro è sempre un lavoro in evoluzione ed in trasformazione. A volte abbiamo anche capito che può essere necessario modificare o eliminare qualche battuta, perché solo facendo, ripetendo, e collegando i vari ‘pezzi’ tra loro ci si rende conto delle reali necessità che ci permettono di raggiungere l’equilibrio di ogni scena. Alcune volte, per esempio, risulta molto più efficace raccontare qualcosa attraverso un’azione, piuttosto che con le parole. Oggi siamo arrivati quasi alla fine della storia; venerdì prossimo perfezioneremo il finale e poi cercheremo di fare tutto da capo senza fermate: molto importante che i ragazzi curino la memoria! Ognuno sa quali sono i suoi punti deboli, che deve andare a rafforzare.
A fine prova è stato di nuovo affrontato il problema della disciplina, poiché oggi i ragazzi sono stati nuovamente rimproverati per il loro comportamento non consono alle prove, poco rispettoso del lavoro di noi insegnanti e dei compagni impegnati a recitare: chiasso dietro le quinte, scherzi, giochi, chiacchiere che hanno disturbato continuamente le prove; grande distrazione quando non si recitava, per poi non trovarsi pronti e concentrati al momento di entrare in scena… Questa totale mancanza di responsabilità, a poco più di un mese dallo spettacolo, ci ha fatti davvero molto arrabbiare. Con i ragazzi stiamo facendo davvero un bel percorso insieme, ma affinché questo sia valorizzato fino in fondo, facendo esprimere appieno tutto il loro potenziale, è necessario che, oltre all’impegno nello studio delle parti e nella recitazione, ci sia anche quello della disciplina, della concentrazione e del rispetto per il lavoro di tutti.
Alcuni ragazzi oggi sono tornati indietro per scusarsi con noi, ma le scuse da sole non bastano: ci aspettiamo che dalla prossima prova sappiano mantenere un comportamento adeguato, che non significa solo stare buoni e zitti, ma significa ascoltare i compagni e seguire sempre ciò che accade anche quando non si recita, perché c’è sempre da imparare e da capire e perché questo è l’unico modo per diventare parti integranti di tutto lo spettacolo; nello stesso tempo questo modo di partecipare serve a sostenerci gli uni con gli altri.
Appuntamento a venerdì prossimo!
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